Il dilemma dell'onnivoro, La mia recensione :)

Ciao ragazziii! Come ve la passate?? Spero bene!
Oggi volevo farvi conoscere un libro che ho appena finito di leggere… Si chiama “Il dilemma dell’onnivoro”, scritto da Michael Pollan e edito dalla collana Y della Giunti. E’ un saggio, adattato per giovani adulti, che tratta soprattutto argomenti come il cibo e il modo in cui esso viene trattato prima che arrivi nei supermercati. Ma non lasciatevi spaventare dal titolo! Anche io all’inizio non avevo capito bene di cosa parlasse, ma man mano che lo leggevo i miei occhi si incollavano sempre di più alle pagine. Al giorno d’oggi, dove tutto ci viene presentato attraverso la pubblicità (che in realtà nasconde molto più di quello che pensiamo), ci fa bene essere informati veramente su quello che mangiamo: “Il dilemma dell’onnivoro” toglie la maschera a tutte le fantasie gastronomiche che siamo abituati a vedere in TV o al supermarket. Sapete in che atroce maniera vengono allevate le mucche che noi mangiamo, quelle che ci ritroviamo belle e impacchettate al banco frigo? E il biologico? Oramai tutti dicono che è la strada del bio quella da intraprendere se vogliamo mangiare alimenti salutari, ma se non fosse così?
Non voglio spaventarvi, ma questo libro vi farà aprire gli occhi su quello che ogni giorno avete nel piatto e, ahimè, vi farà venire un bel po’ di dubbi! Ma a tutto c’è rimedio…

Mi sono buttata un po’ a capofitto in questo libro, visto che non avevo capito bene l’argomento, e devo dire che ne sono uscita soddisfatta: lo stile di Pollan è fresco, leggero e mai pesante, ma allo stesso tempo dissacrante e capace di farti riflettere seriamente sul cibo, una delle cose con cui siamo a più stretto contatto tutti i giorni. A me è sembrato quasi di avere tra le mani un romanzo, tanto che la lettura era piacevole! Stelline: 5/5!

Maura

Interessante come trama. Mi è sempre piaciuto, un po' per piacere personale, un po' per dovere, conoscere cosa c'è dietro a tutto quello a cui siamo abiutati. Voglio dire, un po' come andare a cercare ciò che solitamente diamo per scontato. Solitamente non prediligo queste letture, non sono il mio genere, però non nego - come ho già detto - che sia interessante come argomento. Sembra presenti anche una tematica, in un qualche modo, "forte", quasi volesse mettere a nudo un mondo nascosto.
Vedrò di documentarmi al riguardo

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